SayEye, comunicare con gli occhi

SayEye permette a chi è affetto da malattie neurologiche complesse di comunicare con gli occhi. E’ un sistema costituito da un software rilasciato gratuitamente open source installabile su PC, l’eye tracker per il tracciamento oculare e un’app per dispositivi mobili che permette ai caregiver di creare contenuti sempre nuovi in modo immediato e intuitivo. SayEye è uno strumento pensato sia per sessioni di comunicazione a scopo riabilitativo, sia per facilitare la comunicazione tra caregiver e care-receiver su base quotidiana. Ad esempio, grazie a SayeEye il care-giver può fotografare il bancone del bar e inviare le possibilità di scelta al care-receiver che con il solo sguardo potrà indicare sul suo tablet cosa desidera ordinare.

Il bisogno

SayEye è stato realizzato partendo proprio dal bisogno specifico di bambini affetti da gravi difficoltà comunicative e di linguaggio, in cura al Centro TOG.A differenza di altri software e sistemi eye-tracking, SayEye permette ai bambini in grado di comunicare solo con gli occhi, di farsi comprendere, grazie soprattutto a una calibrazione dello sguardo automatica e precisa. SayEye si distingue per essere molto più adattabile alle esigenze specifiche di ogni bambino e più personalizzabile. Inoltre grazie all’app scaricabile su smartphone o tablet, diventa uno strumento semplice da integrare nel percorso scolastico o da utilizzare in famiglia.

Sayeye picture
SayEye picture

Il processo di innovazione

La tecnologia, soprattutto nell’ambito della cura, non è mai la risposta finale ai bisogni delle persone, lo è piuttosto la co-progettazione di strumenti in grado di rispondere alle necessità di tutti i soggetti coinvolti. Per questo motivo l’innovazione di SayEye risiede sia nel risultato finale che nel processo, che ha visto il coinvolgimento di designer, sviluppatori, terapisti e pazienti, esperti della loro condizione. Grazie a sessioni iterative di prototipazione e test è stato possibile mettere a punto le caratteristiche innovative di SayEye, una su tutti l’intuizione di dotare gli utenti ognuno del proprio strumento, per non interferire nelle sessioni.

“Don’t tell us what you need, show us how you behave"

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Un sistema unico nel suo genere

L’idea di creare un sistema che permettesse a caregiver e care-receiver di avere ognuno il suo strumento è nata dall’osservazione di sessioni con altri sistemi di comunicazione basati sull’eye-tracker. L’intuizione di separare i device e di progettare un sistema semplice e personale per chi lo usa ha portato con sé una serie di effetti positivi: in primis le sessioni di comunicazione non vengono mai interrotte e l’interazione è fluida, questo fa sì che si sviluppi un senso di familiarità e appartenenza nei confronti del proprio strumento da parte di tutti gli utenti. Inoltre, SayEye integra algoritmi adattivi di machine learning che permettono la calibrazione automatica dell’eye-tracker, garantendo un’esperienza il più possibile personalizzata e facile da usare.

Privacy policy

L’applicazione Android di SayEye richiede l’accesso alla camera del tablet al fine di rilevare il codice QR mostrato dal programma sul PC a cui è connesso all’eye-tracker, permettendo così di instaurare una connessione tra i due dispositivi.
L’applicazione non cattura nessuna immagine in modo permanente dalla camera.
L’applicazione non richiede login, e non registra alcun tipo di dato.

The Android app SayEye require access to the tablet camera in order to scan the QR code shown by the PC application to which the eye-tracker is connected, so to establish a connection between the two devices.
The app does not capture any image permanently.
The app does not require a login, neither records any kind of data.